Con ago e filo

Un manuale per rammendare abiti, abitudini e cuori

  • di Sonya e Nina Montenegro
  • Traduzione di Paola Pellino
  • edizioni Quinto Quarto

23,00

Descrizione

Quando l’editore mi chiese di tradurre questo testo, ne fui molto onorata. Sicuramente da un punto di vista professionale, dal momento che pratico e insegno visible mending da molti anni, ne conosco le tecniche e le mille sfumature, ma soprattutto per il concetto e la filosofia che stanno alla base del mio lavoro.

Ma facciamo un lungo passo indietro nel tempo. Sono figlia di una sarta di atelier, le mie giornate le trascorrevo gjocando seduta sul pavimento, accanto alla macchina da cucire. Ricordo il piede di mia madre muoversi preciso sul pedale, i cascami di tessuto piovere dall’alto, il suono del citofono quando una cliente arrivava per le prove o per scegliere un nuovo modello dalle riviste di moda più in voga del momento. Adoravo osservare quel mondo magico fatto di tessuti preziosi, alta manualità, grande creatività, ascoltavo mia madre consigliare e proporre le sue idee alle clienti e assorbivo tutto ciò come una spugna.

La moda è sempre stata la mia passione più grande. Da ragazza ho avuto la fortuna di vestire copie perfette dei capi più iconici degli anni ’80 e ’90 di cui conservo ancora alcuni esemplari. Ho lavorato per anni nella moda fino a quando ho iniziato a percepire un cambiamento e a maturare una visione che mi ha portato a fare una scelta differente. Lungo il mio percorso di transizione che, come tutti i passaggi ha vissuto momenti difficili, ho raccolto e unito i fili della mia vita: le esperienze di moda, le conoscenze sui tessuti, la ricerca della bellezza, l’amore per il cucito, il ricamo e il rammendo, il rispetto per ciò che arriva dal passato con lo sguardo proiettato verso il futuro, la sensibilità, la curiosità e l’interesse per le storie delle persone e dei loro indumenti.

Leggendo i racconti di Nina e Sonya Montenegro, così carichi di poesia, ho ritrovato mia nonna paterna che rammendava le calze con l’uovo di legno, mio nonno materno che riparava ogni cosa, mia nonna materna che tirava la pasta come un velo di bontà, mia madre che cuciva abiti meravigliosi per noi e per le sue clienti, mia zia che confezionava i vestiti per le mie bambole con i cascami, mio padre e mio nonno paterno che progettavano e costruivano edifici con ingegno.

Ogni persona della mia famiglia ha usato mani, testa e cuore in quello che ha fatto e io cerco di portare avanti questo messaggio di cura e attenzione, praticando visible mending per riparare gli indumenti delle persone e insegnando loro a prendersene cura, con uno sguardo che va oltre la semplice riparazione. Visible mending racconta la storia dell’indumento, ne esalta il difetto per trasformarlo in qualcosa di unico e irripetibile; ci invita ad accettare i difetti e a riconsiderarli da un punto di vista differente, trasformandoli in un dettaglio che ci contraddistingue.

Questo manuale è un invito a intraprendere una buona abitudine, un’attività alla portata di tutti, senza limiti di genere e di età, scoprendo che rammendare in modo creativo è divertente, rilassante, stimolante, si può fare ovunque e con poca spesa. Con ago e filo ogni individuo può esprimere la propria personalità e magari scoprire un talento nascosto. La gioia che ne deriva è contagiosa e inesauribile. Non resta che provare.

Informazioni aggiuntive

Pagine

228

Formato

16,8 x 19,7 cm

ISBN

9788885546585